Senza di te

Il mio cuscino mi guarda di notte con durezza
come una pietra tombale;
non avevo mai immaginato che tanto amaro fosse essere solo
e non essere adagiato nei tuoi capelli.
Giaccio da solo nella casa silenziosa,
la lampada è spenta, e stendo pian piano,
le mie mani per afferrare le tue,
e lentamente spingo la mia fervente bocca verso di te
e bacio me fino a stancarmi e ferirmi
e all'improvviso son sveglio,
e intorno a me la fredda notte tace,
luccica nella finestra una limpida stella,
o tu dove sono i tuoi capelli,
dov'è la tua dolce bocca?
Ora bevo in ogni piacere la sofferenza e veleno in ogni vino;
mai avrei immaginato che fosse tanto amaro
esser solo esser solo e senza di te!

Hermann Hesse

COMMENTI AMICI DI  FB

Sorgi Anelita
forza bruna. tu non sei sola..

Giovanna Mughini

Coraggio Bruna .....

Arianna Vettese

Bruna tu devi ancora pensare molto a Barbara,
quindi devi tornare a sorridere e ad avere energia

Giovanna Mughini
 Ha ragione Arianna,anch'io non mi sono potuta abbandonare al dolore , anzi alla disperazione perché avevo mio figlio a cui ho dovuto pensare ed ha ancora bisogno di me ...forza Bruna hai tutta la mia comprensione ed amicizia ...

Bruna Verrecchia Verdone
Mi onora e apprezzo il vostro aiuto in questa lotta di resistenza

Arianna Vettese
no no Bruna non devi resistere....se resisti al dolore diventi matta, devi lasciarti travolgere e ti devi sfogare come e quando vuoi, ma poi devi pensare a Barbara, e questo ti riempirà ancora d' amore e darà un senso alle cose anche senza Katia e Renzo....un abbraccio!

Giovanna Mughini

Abbandonarsi al dolore può essere terapeutico ma a volte può travolgere .

Arianna Vettese

 si ma se non si fa non va mai via, puoi davvero impazzire o ammalarti...

 AMICI

Pinuccia Marras- Arianna Vettese- Roberta Viganò- Mariagrazia Vavassori

Loralee Altiery- Marina Di Meo- Filippa La Noma-Piero La Terza-Daniela Piazza

 

POSTATO SU FB

Che brutte notti, che brutti giorni , che sto vivendo !
Sono come quelle palle di vetro con la neve, bellissime da vedere agli occhi di chi le guarda da fuori , ma viverci dentro sarebbe un inferno . 
Sono stanca e bluastra ed ho perennemente il fiato corto.
Ti cerco in tutto quello che mi dà conforto : nei legni di mare, in una conchiglia, nel brano nr. 9 di " quel " disco che consumo a forza d'ascoltare, nelle tue lettere che attendo come s'attende una grazia, nelle poche fotografie, nel tuo profumo lasciato sul fazzoletto, in quella maglia nera che non ho mai voluto lavare.
Ho imparato che la distanza non esiste, perché si può annullare col pensiero, perché l'amore sa estendersi per chilometri e chilometri, sa scavalcare le generazioni, il tempo, la forma , sa vincere anche la lontananza , purché lo si voglia, purché le anime sappiano tenersi strette, purché i pensieri sappiano abbracciarsi forte, restare avviluppati in una intimità immateriale, cosicché il freddo - quando arriva e ci morde - lo senta soltanto il corpo ed i cuori restino al sicuro nella protettiva caverna di quell' amore che va oltre ogni cosa.

Carolina Turroni autrice

Come non sentirmi in simbiosi con Carolina? L'amore che va oltre ogni cosa...il mio di sicuro, da quando non c'è più il mio amato, il mio pensiero, il mio cuore è comunque sempre e  per lui. Per i momenti che ci hanno unito, per quelli che ci hanno messo in contrasto, per tutto il nostro vissuto...giorni di sole giorni di pioggia...  tutta la vita vissuta insieme...45 anni insieme non si cancellano perché la morte arriva a separarci!